PINO DEODATO
Il circo dell'arte
15 gennaio - 28 febbraio 2011
a cura di Enrico Mattei
Inaugurazione: Sabato 15 gennaio 2011 ore 18.00
Galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea, via Santa Giustina 21 – Lucca
Chiesa di San Matteo, Piazza San Matteo 3 – Lucca
Sabato 15 gennaio, in galleria e nella chiesa sconsacrata di San Matteo a Lucca, si inaugurerà la mostra personale di Pino Deodato, dal titolo: Il Circo dell' arte.
Pino Deodato muove la sua ricerca artistica tra pittura e scultura. Il progetto di questa personale ruota intorno alla scultura che rappresenta la via dell'arte, tanto cara all'artista, e che nella realtà appare sotto forma di un clown senza vestiti. Una figura chiave che metaforicamente rappresenta colui che si spoglia di tutto per dare forza all'atto creativo e torna bambino con il gioco. E' il tramite che instaura il dialogo tra l'imponente spazio della chiesa e la parte espositiva della galleria, delineando un senso di marcia della visione, non a senso unico bensì alternato; questo per far comprendere che non esistono nel progetto percorsi obbligati ma una sorta di circolo vizioso che si instaura durante la fruizione: un circo dell'arte.
La mostra è stata concepita come un' unica grande installazione dislocata tra lo spazio espositivo della galleria e la Chiesa di San Matteo, pittura e scultura in una continua concatenazione di rimandi al mondo contemporaneo. La scultura mette in mostra la presenza umana articolata in una miriade di personaggi che stanno sempre facendo qualcosa, ognuno di loro appare impegnato in una sorta di professione o caratteristica di vita. Un mondo immaginario che l'artista ha costruito con metafore e proverbi.
La pittura narra spazi metaforici e tensioni contrapposte: per un verso la concentrazione spirituale, riparo nell'intimità domestica, tra gli oggetti e le cose familiari, raccontate in un tempo rallentato e in un magico silenzio; per l'altro, il bisogno evasivo nel sogno e nella memoria. L'atmosfera intima e raccolta della casa dialoga coi paesaggi circostanti, anch'essi partecipi di questa riscoperta innocente: gli orizzonti dipinti da Deodato hanno in sé l'incanto della fiaba e la cognizione della memoria. Il paesaggio serve per raccontare la pittura come esercizio di stile e diventa la tavolozza del pittore; il riferimento alla natura è molto vicino a quello usato dalle avanguardie storiche: ad una prima lettura possiamo vederla come un racconto; dopo, invece, come lo sforzo di Deodato di andare oltre nella rappresentazione di un nuovo spettacolo dell'arte contemporanea .
La ricerca di Deodato interpreta l'intimità stessa dell'artista che rispecchia la vita di un uomo molto riservato.
Pino Deodato è nato a Nao (Vibo Valentia) nel 1950. Vive e lavora a Milano.