"GATTA CI COVA"
Le gatte, com'è noto, non covano, non riscaldano una dea per farla nascere nelle forme di una vita.
Dunque, se una gatta cova, probabilmente sta meditando e, meditando, forse cova l'amore. L'amore per i gatti? Per l'uomo o ( più consueto) per la donna che si prende cura di lei ? Difficile sapere .
Sappiamo che il linguaggio comune dicendo “Gatta ci cova” allude ad un sospetto, ad una sorpresa
che, preparata chissà dove, si avverte come imminente.Questa antica facoltà del linguaggio popolare di inventare parole-immagine di grande efficacia espressiva spiega il perché il sofisticato linguaggio artistico ( senza dimenticare il complicato linguaggio psicoanalitico ) ricorra spesso a queste parole-immagini vestite modestamente del loro abito di tutti i giorni, come se, nell'armadio mentale dal quale provengono, non si trovasse nessun abito della festa, nessun “abito del Re”.
Ma, come tutti sanno, “il Re è nudo”. Ed ecco Sua Maestà la Mozzarella andarsene in giro nelle vie dell'Arte in Carrozza, senza abiti della festa intellettuale ma così com'é , nuda : una “Mozzarella inCarrozza”, e i “Saltimbocca alla romana”, usciti dal linguaggio dei Menu di trattoria popolare, non saltano in bocca a nessun Re dei linguaggi esclusivi, ma saltano nella bocca di tutti o, per esser più precisi : saltano agli occhi. Agli occhi di tutti i buongustai tanto intimamente raffinati da non aver bisogno degli abiti del Re né, tantomeno, dei linguaggi da indossare alla festa snob del conformismo contemporaneo.. Così, se quella di Magritte “non è una pipa”, la nostra Gatta che cova non è una Gatta ma un progetto. Un progetto che cova se stesso.. Non un “cubo invisibile”, ma un progetto invisibile. Più precisamente : un progetto dell'invisibile, un progetto che raffigura l'invisibile. Infatti ipotizzando una qualsiasi persona attenta all'arte, che intenda far ritrarre il proprio Gatto in compagnia di se stessa, cosa verrebbe raffigurato nell' opera dipinta ?
( ricordiamoci di “ questa non è una pipa “ ) Non tanto il Gatto o la Gatta, non solo l'uomo o la donna che ne hanno cura , ma l'Amore. Infatti, il dipinto che raffigura il Gatto (a) insieme a colui (lei) che lo amano sarà il ritratto invisibile dell'Amore che unisce l'umano al Gatto e viceversa.
Ecco finalmente cosa sta covando la nostra Gatta: una Storia d'Amore. Un progetto per dire l'invisibile, raffinatissima ed impossibile emozione che unisce la Gatta agli umani.
Come sempre accade nel linguaggio popolare, quando si tratta di raffigurare l'invisibile :
Gatta ci cova
GMM